|
Centro per i
diritti del malato e per il diritto alla salute |
Home * Chi siamo Cosa facciamo Per iscriversi* Documenti * FAQ * Link * Contattaci |
CONSIGLIO
REGIONALE DEL VENETO
SETTIMA LEGISLATURA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA
IMMEDIATA N. 816
OCCORRE RICONOSCERE LA GRATUITÀ DEL FARMACO CIALIS A PERSONE SOTTOPOSTE A PROSTATECTOMIA
presentata l’8 luglio 2009 dai Consiglieri BONFANTE e
RIZZATO
Considerato che:
-
la Giunta Regionale, con provvedimento n. 343
dell’11 febbraio 2005, ha previsto l’erogazione a carico del SSR dei principi
attivi SILDENAFIL, TADALAFIL, VARDENAFIL e APOMORFINA, ma solo a favore dei
pazienti medullolesi per il trattamento della disfunzione erettile;
Rilevato che:
-
molti uomini soffrono del medesimo problema a
seguito di gravi patologie (tumori, ecc.) o per esiti di interventi chirurgici
a livello urologico;
Dato atto che:
-
la competenza in materia è dell’Agenzia Italiana
del Farmaco (AIFA), ma che la Regione al riguardo può intervenire con
efficacia, stante la gravità della situazione sopraindicata, sia direttamente
nei confronti dell’AIFA per rivedere la fascia in cui è inserito il farmaco,
sia con propri provvedimenti e fondi che allarghino in modo rigoroso la platea
dei pazienti interessati;
Accertato che:
-
il prezzo del farmaco è di 56 euro a confezione,
per un costo annuo che può essere ragionevolmente stimato in circa 1350 euro
per una terapia decisa del medico specialista;
Ritenuto iniquo che:
-
un paziente affetto da tumore o sottoposto a
delicati interventi, sia costretto a sostenere costi elevati per avere una
dignitosa qualità di vita, anche affettiva;
i sottoscritti
Consiglieri regionali
interrogano la Giunta
Regionale
per sapere
1) se abbia effettuato interventi presso l’AIFA
per ottenere l’inserimento dei principi attivi elencati in premessa tra quelli
erogati dal SSR e, in caso affermativo, quale sia stata la risposta dell’AIFA;
2) se intenda comunque adottare provvedimenti
per andare incontro, anche economicamente, oltre ai medullolesi
, anche alle esigenze dei pazienti affetti da gravi patologie e sottoposti a
prostatectomia che comportino compromissione della funzione erettile.